Le Sante Messe in lingua croata sono state celebrate alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 19:00. Sono state celebrate, inoltre, Sante Messe in tedesco, slovacco, italiano, francese, inglese, polacco, portoghese, ceco, vietnamita, coreano, cinese ed indiano. La Santa Messa serale della vigilia dell’ anniversario delle apparizioni della Madonna è stata presieduta, presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo, da fra Svetozar Kraljević e concelebrata da centoottantotto sacerdoti. La Celebrazione Eucaristica è stata resa più solenne dai canti eseguiti dal grande Coro “Regina della pace”, diretto da suor Irena Azinović. Nella sua omelia, fra Svetozar, ha detto tra l’altro: “Fin dall’inizio abbiamo chiamato “bambini” i sei veggenti di Medjugorje. Essi lo sono ancora oggi, come tutti noi lo siamo. La Santa Madre Chiesa si preoccupa dei suoi figli, di noi tutti e dirà ciò che i suoi bambini dovranno fare.
Ma c’è qualcosa che sappiamo con certezza: Medjugorje non può andare avanti senza i veggenti. Medjugorje e la Santa Chiesa vivono dei veggenti. Ecco un aneddoto autentico. Una consacrata cristiana ha incontrato per caso delle persone che conosceva fin dai lontani giorni della scuola. Durante quel piacevole incontro, essi le parlavano dei loro successi sul lavoro, della bella vita che conducevano, di appartamenti, aziende, viaggi, dei loro progetti e così via. Lei chiese loro: “Dov’è la vostra fede? Pregate? Andate a confessarvi?
Andate in chiesa la Domenica?”. Mentre diceva questo, notò sui loro volti un sorriso cinico, misto a sorpresa e tensione. Sentiva di dover dire loro qualcosa, ma aveva paura: li avrebbe forse persi sia come amici che come credenti? Un mese più tardi essi la chiamarono e vollero parlarle. Le chiesero di ripetere loro ciò che aveva detto durante l’ultimo incontro e che chiarisse loro ciò che dovevano fare. Lei rispose semplicemente: “Salite in macchina, andate a Medjugorje. Confessatevi, salite sul Križevac. Non vi chiedo nient’altro”. “Ma come? Perché? Non è tardi? Ora siamo già cresciuti, sono passati degli anni.
Cosa ci accadrà là? Cosa diranno le nostre famiglie?”. “Andate e non chiedetemi più nulla. Andate!”. Il lunedì seguente già la chiamarono per ringraziarla dicendo: “Grazie, ci siamo stati”. Da allora, continua questa pia donna, sono passati quasi due anni. Essi vanno a Messa ogni Domenica ed ogni Festa e non solo loro, ma anche le loro famiglie ed addirittura alcuni dei loro amici. Sono tornati alla fede. Queste apparizioni sono sante. Quella donna è stata un ambasciatrice di Dio che è andata, a suo nome, dai figli di questo mondo. I veggenti sono ambasciatori, che hanno visto l’ambasciatrice di Dio, hanno ascoltato e accolto un messaggio.
La Chiesa non può andare avanti senza ambasciatori e senza i bambini veggenti. Qui incontriamo fratelli e sorelle, amici, fedeli, pellegrini, che edificano la felicità e l’amicizia secondo la misura della fede, secondo la misura della Santa Messa domenicale, secondo la misura dei Santi Sacramenti di nostro Signore Gesù Cristo. Secondo la misura dell’amore della Beata Vergine Maria”.