Yvette è venuta a sapere delle apparizioni di Medjugorje tramite un libro ed ha deciso di venire qui in pellegrinaggio insieme a suo marito. Così Yvette ha ricordato il primo pellegrinaggio organizzato dalla Costa d’Avorio nel 2007: “Avevamo incontrato un sacerdote che ci aveva offerto di andare in Terra Santa, ma mio marito ha detto che voleva venire a Medjugorje. Preparare il viaggio è stato molto difficile e stressante. Per avere il visto siamo dovuti andare perfino in Egitto.
Ogni giovedì, per un anno intero, abbiamo pregato il Rosario per preparare il pellegrinaggio. Pian piano le persone si sono fatte vive. Avevamo affisso dei grandi manifesti, eravamo andati a parlare di Medjugorje in radio, ma non eravamo mai stati a Medjugorje. La prima volta siamo riusciti a riunire cinquanta pellegrini dall’Africa. Ci hanno poi detto che era la prima volta che venivano qui così tanti africani”. Armand ci ha detto che, durante il primo pellegrinaggio, è rimasto colpito soprattutto dalle persone conosciute a Medjugorje, oltre che dal Sacramento della Riconciliazione: “Avevo un forte desiderio di pregare e di confessarmi qui. Non mi confessavo da molto tempo. Per me Medjugorje è amore. Da quando sono venuto qui, vado a Messa ogni giorno e prego il Rosario. Non riesco ancora a pregarlo proprio tutti i giorni, ma ci sto provando”. Yvette e Armand vengono a Medjugorje due volte l’anno: in giugno, per l’Anniversario delle apparizioni, e in agosto.