Paul ritiene che gli irlandesi siano stati tra i primi a venire a Medjugorje come pellegrini: “Quando, nel 1981, abbiamo sentito dire che la Madonna stava apparendo a Medjugorje, al di là della cortina di ferro, ne eravamo tutti molto incuriositi. Io conosco due signore che sono venute nell’agosto del 1981. Nei primi anni, molte persone venivano singolarmente o in piccoli gruppi organizzati. Esse ci fornivano informazioni su ciò che accadeva, anche se spesso erano errate. Nel 1987, alcuni pellegrini, che avevano preso seriamente il loro pellegrinaggio, hanno invitato il defunto fra Slavko Barbarić a venire in Irlanda. Il consiglio nazionale di Medjugorje per l'Irlanda è nato come frutto di quella visita.
Esso è molto attivo per ciò che concerne le questioni che riguardano Medjugorje. In Irlanda abbiamo trentadue circoli, ed il consiglio si compone dei presidenti di detti circoli. Ci riuniamo ogni due mesi per ricevere informazioni da ognuno dei rappresentanti dei circoli. Quando il consiglio è stato costituito, il suo scopo era quello di diffondere i messaggi della Madonna proprio come lei li aveva dati. Abbiamo svolto questo compito per tutti questi anni. Oggi i messaggi arrivano a tutti coloro che vogliono riceverli“.
Circa i frutti dell'opera svolta in Irlanda, Paul ci ha detto: “Frutto del nostro lavoro è anzitutto il ritiro spirituale annuale, che si svolge ogni anno a novembre. Vi partecipano alcuni sacerdoti di Medjugorje, restando con noi per un intero fine settimana. Il sabato di quel fine settimana, organizziamo un programma di preghiera proprio come quello di Medjugorje. Ogni anno, in febbraio, organizziamo una mezza giornata di preghiera secondo le intenzioni della Madonna, affinché il progetto che lei ha su Medjugorje si realizzi.
Cerchiamo anche di diffondere informazioni per le guide dei gruppi e per i pellegrini. Sosteniamo i gruppi di preghiera che si riuniscono in Irlanda: essi sono il frutto più grande di Medjugorje. All'inizio, sostenevamo anche la pubblicazione di una rivista su Medjugorje. Attualmente sosteniamo la pubblicazione di libri contenenti i messaggi della Madonna, che escono con cadenze regolari. Abbiamo molti sacerdoti che hanno percepito la loro vocazione a Medjugorje“.