Nei giorni scorsi egli è stato in pellegrinaggio a Medjugorje per la prima volta ed, in occasione della sua visita, ha parlato nel corso di un programma di Radio “Mir” Medjugorje. Egli è un sacerdote missionario, dell’ordine dello Spirito Santo. È il più giovane dei suoi diciassette fratelli: “Sono diventato cristiano a dieci anni e, al termine delle scuole medie, ho deciso di diventare sacerdote. Per questo il mio popolo mi ha completamente rifiutato, perché i miei genitori erano musulmani. Mia madre era l’ottava moglie di mio padre. Quando ho deciso di diventare cristiano, non sono stato rifiutato solo dai miei parenti più stretti, ma anche dall’intero villaggio. Indipendentemente da tutto questo io, nel 1965, sono andato in Nigeria e vi ho trascorso alcuni anni. Poi mi sono trasferito in Irlanda”, ci ha detto P. John, che ci ha poi anche svelato come era entrato in contatto col cristianesimo: “Un missionario è venuto a visitare il nostro villaggio, ha predicato agli abitanti e ha poi invitato tre bambini, tra cui io, ad andare con lui ad aiutarlo nella missione, diventando ministranti. Avevo solo sei anni quando ho lasciato il mio villaggio. Dopo aver trascorso quattro anni con quel sacerdote, ho deciso di chiedere il Battesimo. In seguito non mi sono più voltato indietro. Mia madre era una delle mogli più giovani di mio padre. In quel periodo trascorso nelle missioni, ho capito che mio padre non si relazionava con me come faceva con gli altri suoi figli. Sembrava che mio padre amasse una sola donna e che amasse le altre solo quando gli andava. Dopo aver imparato qualcosa della fede cristiana, ho capito ed ho deciso che per me quella cristiana era la religione migliore. Non ho nulla contro l’islam e le persone che pregano a modo loro: semplicemente mi sento meglio in quest’atmosfera e in questo spirito cristiano”. Parlando poi dei suoi attuali rapporti con la sua famiglia, P. John ha sottolineato: “Loro rispettano me e la mia scelta. A volte vado a trovarli. Ho costruito una scuola elementare per i bambini del mio villaggio natio, ma gli abitanti non mi permettono di parlare del cristianesimo ai bambini”.
P. John ha sentito parlare di Medjugorje per la prima volta da un confratello sacerdote del suo ordine, che nel 2012, ossia nell’anno in cui lui era tornato dalle missioni, gli aveva parlato molto di questo luogo, ma gli mancava il tempo di venire: “Un mese fa il Sig. Michael, che lavora con me a Dublino, mi ha invitato a venire a Medjugorje con lui e con il suo gruppo. Il giorno dopo il nostro arrivo qui, siamo andati sulla Collina delle apparizioni e la guida, che ci ha raccontato la storia di quel luogo, mi ha fatto una forte impressione. Mi chiedo perché la Beata Vergine Maria appaia proprio a Medjugorje. Forse mi sbaglio, ma sento che sta apparendo qui per un motivo: lei ha preso Gesù Cristo tra le braccia e l’ha portato in questo mondo affinché egli ci donasse la pace. Oggi nel mondo ci sono così tante violenze. Penso che lei stia apparendo per distruggere la violenza che c’è in tutti noi e donarci la pace. Credo sia questo il motivo per cui appare: per aiutarci e per portare la pace nel cuore di ogni uomo. Questo è quello che ho ricevuto qui e che porterò a casa da Medjugorje. Stamattina mi sono detto che dovevo perdonare il mio popolo per avermi dileggiato per il fatto di aver deciso di diventare cristiano. Per me è questo l’inizio della pace: perdonare tutti coloro che ci hanno offeso”.