L’importanza di rendere grazie per la bontà divina
Cari figli, sono stata scelta per essere madre di Dio e vostra madre, per decisione e amore del Signore, ma anche per mia volontà, per mio amore illimitato verso il Padre Celeste e mia totale fiducia in Lui.
Venire nel pellegrinaggio a Medjugorje, molte volte provoca una grande domanda ai pellegrini: che cosa portare a casa come souvenir per i propri cari? Questo testo vi offre una possibile risposta:
Cari figli!
Se vi trovate in uno stato di oscurità, la chiave è “protendersi”
Cari pellegrini, vi offriamo una bella e famosa preghiera
Un film che descrive minuziosamente l’angoscia provata dai discepoli di Cristo nei tre giorni che vanno dalla Crocifissione alla Resurrezione.
L'anno 2020, è speciale perché il 24 novembre 2020, festeggeremo il 20° anniversario “della nascita in Cielo” di p. Slavko Barbarić (24 novembre 2000 - 24 novembre 2020).
Medjugorje è per i pellegrini quello che è stato il Tabor per i discepoli: bisogna convincersi che è possibile vivere l'amore e sperimentare la gloria di Dio; ma bisogna tornare a casa, ognuno nella sua Gerusalemme, nel quotidiano, al lavoro, allo studio, in mezzo a tante persone che non hanno le stesse convinzioni. Come fare questo – ecco la ricceta di P. Slavko Barbarić.
«Cari figli, so di essere presente nelle vostre vite e nei vostri cuori.
Cari figli! Vi porto mio Figlio Gesù perché vi benedica e vi riveli il Suo amore che viene dai cieli.
“Cari figli, oggi in questo giorno di grazia in modo particolare vi invito ad aprire i vostri cuori e pregare Gesù di fortificare la vostra fede.